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Giambascio, 300 m s.l.m.

Le vigne

L’Alto Belice Corleonese è un territorio particolarmente vocato alla produzione di vini di alta qualità. Scenari aperti, incontaminati, con picchi calcarei che affiorano su di un altopiano dall’altitudine media molto elevata, rendono questo angolo del Mediterraneo un luogo perfetto per la crescita ottimale della vite.

Le escursioni termiche, i venti, la composizione del terreno, la simbiosi raggiunta con i vitigni che abbiamo selezionato portano ad avere delle condizioni di partenza ideali, ben lontane da molti stereotipi legati al vino siciliano. Qui l’eleganza è padrona, la sapidità è onnipresente, la massima bevibilità dei vini guida ogni più piccola decisione, dalla certosina cura dei vigneti a lavorazioni che tendono sempre ad enfatizzare freschezza ed espressività delle componenti fruttate.

I suoli

Il territorio dell’Altopiano dell’alto Belice Corleonese si sviluppa alle spalle dei monti di Palermo e presenta altitudini che vanno dai 300 ai 950 m slm. L’altopiano nasce da una depressione silico – carbonatica, come dimostrano le numerose montagne bianche di carbonato di calcio che lo circondano. Nelle varie ere geologiche, l’evoluzione e i processi di erosione ad opera di vento, aria e acqua hanno portato alla formazione di terreni caratterizzati da una grande variabilità pedologica. I suoli sono prevalentemente argillosi, di composizione chimica variabile, ma non mancano aree dove prevale l’arenaria e la sabbia rossa. Tutti i nostri vigneti si trovano nell’areale dell’Alto Belice Corleonese, tranne Fontanafredda.